Tutte le interviste

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Le interviste dell'ultimo numero

LA COSTITUZIONE E' INATTUABILE?
Intervista a Marco Cammelli di Gianni Saporetti
Il regionalismo previsto dalla Costituzione che non ha mai funzionato; l’autonomia che non può non differenziare perché le differenze preesistono; le due letture possibili della riforma del regionalismo, quella “riduttiva”, tesa a integrare le specificità di un territorio e l’altra che vuole tutto quel che si può avere; il nodo dell’amministrazione da sempre centralizzata; la prossimità del potere, desiderata al nord e temuta al sud. Intervista a Marco Cammelli.

COME MUORE LA GENTE
Intervista a Claudia Gamondi di Barbara Bertoncin
In Svizzera chi presta assistenza al suicidio, purché non sia mosso da motivi egoistici, non è punibile. Un modello articolato, dove molto è in capo alle associazioni e i medici si limitano ad attestare la competenza e la sofferenza del paziente e a prescrivere il cocktail di farmaci; il falso argomento delle cure palliative e la necessità di tenere aperto il dialogo medico-paziente anche quando insorge il desiderio di morire. Intervista a Claudia Gamondi.

LA COLPA DELLE LESBICHE
Intervista a Cristina Gramolini di Barbara Bertoncin
La scoperta, fin da ragazzina, della propria omosessualità, che all’inizio fa paura; il senso di solitudine, ma poi l’incontro con le altre, la decisiva direttiva europea, la conquista delle unioni civili e quindi l’uscita dalla clandestinità... fino all’emergere delle prime perplessità sulla gestazione per altri e anche sull’identità di genere, e quindi l’ostracismo e l’emarginazione di Arcilesbica da parte del movimento cosiddetto transfemminista. Intervista a Cristina Gramolini.

L'INSEGNAMENTO DI MAIMONIDE
Intervista a Giuliana Gemelli di Gianni Saporetti
L’attualità dell’insegnamento di Maimonide, teologo, giurista e medico, del sultano come dei poveri, in un tempo in cui, a fronte di una tecnologizzazione estrema della medicina, si afferma la necessità di una sua umanizzazione, attraverso l’alimentazione e il rapporto personale con il medico, con la natura e con gli animali; la parola “medicina” che richiama “medietà”, quindi equilibrio; un welfare che non cronicizzi la debolezza. Intervista a Giuliana Gemelli.

IL VIAGGIO
Intervista a Arya di Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Il racconto del tragitto di un giovane afghano, da Herat in Afghanistan a Camerino in Italia, attraversando Iran, Turchia e Grecia, viaggiando a piedi, sui cassoni di camion sotto bancali, su barconi, sostando anche settimane in stalle di case di campagna o di montagna, seguendo l’itinerario e le soste previste dai trafficanti, per i quali conta farti arrivare a destinazione, non importa in che condizione, per poter sbloccare il compenso pattuito. Intervista ad Arya.

L'assedio di Leningrado
Intervista a Francesca Gori di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Una collana di volumi realizzata da Memorial Italia, parte dell’associazione russa Memorial, creata per salvaguardare la memoria delle vittime delle repressioni politiche e oggi chiusa. Gli straordinari diari di Lidija Ginzburg e Nikolaj Nikulin sull’assedio di Leningrado, oggetto di censure e distorsioni, e poi il romanzo di Pristavkin, l’epistolario dal Gulag dei coniugi Losev... L'incredibile ritorno in auge di Stalin oggi. Intervista a Francesca Gori.

LA BICI E 20 EURO AL GIORNO
Intervista a Mattia Ferrari di Luciano Coluccia
Percorrere la via Francigena da Cremona a Roma in bicicletta, con un gruppo di minori stranieri non accompagnati, un’esperienza tutta giocata attorno alla responsabilità della scelta: da cosa portare da vestire o da mangiare a cosa fare davanti alla difficoltà di un compagno di viaggio: andare avanti oppure fermarsi e magari cogliere l’opportunità di conoscere persone e luoghi interessanti, per arrivare infine alla scelta di cosa si desidera per sé. Intervista a Mattia Ferrari.

DOVUNQUE LEGGESSI, TIMPANARO ERA PRESENTE
Intervista a Massimo Raffeli di Iacopo Gardelli
Sebastiano Timpanaro, persona schiva e non accademica, alla storia della filologia, di cui era un massimo esperto internazionale, associò lo studio del materialismo e della tradizione socialista, nonché della psicanalisi; decisivo il suo saggio sul lapsus freudiano; grande studioso del Leopardi filosofo, polemizzò sia con il “Leopardi romantico” che con il “Leopardi progressista”; la sua giustapposizione di Marx e Leopardi. Intervista a Massimo Raffaeli.

LE "ZONE NOTTURNE"
Intervista a Matteo Marchesini di Iacopo Gardelli
Sebastiano Timpanaro, “un illustre studioso del Leopardi che vuole integrare Marx col suo poeta prediletto” lo definì Cesare Cases; in lui il meglio della Seconda Internazionale anziché il peggio della Terza; la sua “inattualità attuale” di Timpanaro. Intervista a Matteo Marchesini.